In occasione del Dantedì abbiamo avuto l’onore di ospitare nei nostri studi il professor Paolo Pellegrini, illustre dantista e docente di Filologia e Linguistica italiana presso il nostro ateneo.
Durante il nostro incontro, ci ha guidato in un’affascinante esplorazione delle molteplici tipologie di demoni messe in scena da Dante nella Commedia. Alcuni di essi sono raffigurati in modo sommario, come creature rozze e mostruose, in perfetta sintonia con l’immaginario figurativo medievale, che spesso dipingeva gli spiriti infernali come esseri deformi e terrificanti. Altri, invece, rivelano sorprendenti capacità dialettiche e oratorie, e vengono coinvolti in dispute verbali e logiche con santi e angeli. In alcuni casi, questi demoni riescono persino ad avere la meglio, mostrando come Dante abbia saputo mescolare sapientemente le sue fonti e trasformarle in momenti di grande tensione drammatica.
Il professor Pellegrini ci ha offerto un approfondimento appassionante su questo aspetto della poetica dantesca, evidenziando come il Sommo Poeta non si limiti a riprodurre la tradizione medievale, ma la rielabori con straordinaria maestria, conferendo ai suoi demoni una caratterizzazione complessa e affascinante.
Un contributo prezioso per il nostro RassegnaTi, che ha reso omaggio all’infinita ricchezza dell’opera dantesca e alla sua straordinaria attualità.