Uscita la quarta puntata di Aperilibro!

Non tutto è sballo,

l’intervista a Laura Pigozzi.

 

di Scrimali Martina.
 

Disponibile su tutte le piattaforme streaming la quarta puntata di Aperilibro. Ospite del podcast la psicoanalista e psicologa clinica di fama internazionale Laura Pigozzi. Da sempre impegnata nelle questioni che riguardano le famiglie, il femminile e la voce della teoria analitica lacaniana.

 

Autrice del podcast “Uscire dalle dipendenze affettive” e ospite in diversi programmi Rai, e Mediaset. Laura Pigozzi vanta la pubblicazione di sei titoli tra cui “Amori tossici: alle radici delle dipendenze affettive in coppia e in famiglia” e “Troppa famiglia fa male: come la dipendenza materna crea adulti bambini (e pessimi cittadini)”, editi Rizzoli.

 

L’ultimo libro di Laura Pigozzi “L’età dello sballo: giovani, droghe, psicofarmaci, tra conformismo e dipendenze”, è l’analisi di alcuni casi, particolarmente significativi, di persone che si sono rivolte alla terapia per superare una dipendenza. Un libro di cui c’era bisogno, perché in grado non solo di fotografare singoli spaccati di vita, ma di incorniciare l’intera realtà contemporanea.

Durante l’intervista sono state toccate varie tematiche, alcune delle quali legate al mondo universitario. In particolare su come studentesse e studenti vivano l’università e quanto l’isolamento e la competizione eccessiva, contornate da una disperata ricerca di soddisfare le aspettative possano risultare deleterie per il singolo. 

 

«Il 18 te lo porti a casa, ti rimane come fotografia di dove sei. Da lì si parte. Vi consiglio di studiare capendo quello che state studiando, non lavorando solo di memoria, ma pensando. Per non dimenticare le cose che fai in questi cinque anni, cerca di capire quella materia, cerca di esserci dentro. E se vedi che il tuo desiderio non sta lì fai un’altra cosa».

Questo il monito di Laura Pigozzi a tutte le studentesse e gli studenti dell’università.

 

Ascolta ora la quarta puntata di Aperilibro: L’era delle dipendenze, non tutto è sballo

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